Cambiare “a sentimento” potrebbe portare dei seri problemi non solo alle tue utenze, ma anche alla tua azienda!

Se già prima era complesso riuscire a prendere la decisione giusta, rischiando di pagare più del dovuto, oggi, con la situazione dei mercati energetici, bisogna stare molto attenti e valutare con coscienza un possibile cambio di fornitura.

Francesco sto pagando troppo!

Francesco ma in questo periodo è corretto cambiare fornitore?

e ancora “il mio fornitore mi sta prendendo in giro, adesso cambio!

Queste, insieme a molte altre simili, sono domande e affermazioni che mi vengono fatte, soprattutto in questo periodo, dove i prezzi dell’energia e del gas sono schizzati alle stelle!

Attenzione però perchè sulle utenze si è abituati a cambiare con un processo totalmente sbagliato.

Al telefono con un call center, piuttosto che con il primo venditore di energia che ci si trova davanti e che promette risparmi da capogiro!

Ci si fida semplicemente di ciò che viene detto, si prende la penna e si firma!

Poi però purtroppo bisogna fare i conti con le prime fatture, molto più salate di quelle precedenti, del tuo precedente fornitore!

Ecco perchè da questo momento devi seguire un processo ben definito, 3 semplici passi per evitare di cadere vittima dell’ennesimo veditorucolo da strapazzo di energia!

Fase #1: Prima del cambio

In questa fase è importante avere chiaro cosa è successo nei mesi precedenti e negli ultimi sulle tue fatture (diciamo nell’ultimo anno).

Questo ti dà una panoramica generale su cosa è possibile fare sulle tue utenze e sui tuoi costi energetici!

Fase #2: Durante il cambio

In questa fase, il cambio e le firme “a sentimento” non sono contemplate.

Prima di firmare qualunque proposta leggi bene tutti documenti necessari e più precisamente le CTE (Condizioni Tecnico Economiche) e le CGF (Condizioni Generali di Fornitura).

Solo così potrai confrontarle con il lavoro fatto nella Fase #1, cioè con i tuoi costi attuali.

Fase #3: dopo il cambio

Se hai fatto un buon lavoro nella Fase #3 raccoglierai i frutti del lavoro fatto nei due passi precedenti.

Dovrai dunque controllare che il tuo nuovo fornitore applichi esattamente i costi che hai firmato, così da dormire finalmente sonni tranquilli.

Attenzione però!

Per spiegare tutto il processo minuziosamente, forse andrebbe scritto un libro (già fatto, se vuoi vai su www.maledettoilgiorno.itMaledetto il giorno che ti ho cambiato, scritto con il mio compagno di avventure Ivano Pugliese).

Fatta la marchetta… continuo con il dirti che i dati corretti da scovare sulle fatture, sulle CTE e CGF e non solo, sono solo per pochi.

Diciamo che molte delle persone che vendono energia non saprebbero come girarsi, quindi farlo da solo potrebbe essere un problema (è anche vero che forse è meglio farlo da soli che non con il primo venditore di energia in circolazione!).

Se ci pensi bene e se ti sei affidato già a Bollette Protette®, l’intero sistema si fonda su queste semplice 3 regole, ma con un livello di preparazione sull’argomento altissimo!

Se invece non ti sei ancora affidato a Bollette Protette® e vuoi approfondire l’argomento, visita subito su www.bolletteprotette.it o chiamami al mio numero diretto 347.7054652 dedicato alle aziende come la tua, che vogliono essere seguiti da veri professionisti, con tutti i fornitori del mercato libero!

Senza avere un broker tra i piedi che pensa solo ai suoi interessi!

Senza sudare freddo ogni volta che apri la mail contente le bollette!

Senza affidarti all’ennesimo venditorucolo di energia!

Al prossimo numero!

Francesco