Benvenuto in Domande & Risposte

Di seguito potrai trovare le risposte alle domande che ci potresti voler porre, divise per Sezioni.

Nel caso non trovassi la risposta che cerchi, inviaci la tua domanda scrivendo a: domande@bolletteprotette.it

Sezione 1 – Preparazione al Corso

Ho visto la prima sezione e ho un problema solo su una delle mie utenze, posso passare direttamente alla Sezione che mi interessa?

No. Le Sezioni sono strutturate e concatenate una all’altra. E’ fondamentale procedere con l’ordine in cui sono state realizzate poichè, alcuni concetti, vengono trattati in sezioni diverse.

Quali sono i fornitori che hanno chiuso e riaperto sotto altro nome?

Non è possibile fare un elenco e darti una risposta esaustiva.

Se hai il dubbio che il tuo fornitore sia tra questi puoi inviarci una domanda a domande@bolletteprotette.it

Parli di agevolazioni fiscali, quali sono?

Andando avanti nelle sezioni troverai la risposta a questa domanda.

Vista la Sezione 1 introduttiva mi sono accorto che gli argomenti sono difficili, cosa faccio?Parli di agevolazioni fiscali, quali sono?

Abbiamo realizzato le 7 Sezioni parlando e spiegando “pane e salame”. Anche se d’impatto gli argomenti ti sembrano complicati, andando avanti ti renderai conto di come inizierai a padroneggiare le varie voci che compongono una bolletta, scovare ciò che non ci deve essere e valutare in completa autonomia tutto ciò che il mercato libero può offrire alla tua Azienda.

Questo mercato è davvero una Giungla, come posso capire realmente se sto facendo la scelta giusta? Il mercato libero è davvero conveniente?Parli di agevolazioni fiscali, quali sono?

Andando avanti con questo corso ti renderai davvero conto di cosa dovrai fare e di cosa dovrai evitare, come la peste. Sarai in grado di districarti tra le centinaia di proposte che offre il mercato libero e ti renderai conto che “Il mercato libero è una fregatura” è un mito da sfatare.

Questo perché nel mercato libero ci sono tanti fornitori e troppi fanno solo il loro gioco, non creando valore effettivo al proprio cliente

Devo cacciare ogni volta fuori dalla porta qualsiasi venditore che si fionda in azienda, senza appuntamento?

Imparerai che le decisioni non si possono prendere i 10 minuti di appuntamento, con un venditore porta a porta che si fionda nella tua azienda. Ciò che potrai fare però, solo se lo vorrai, è valutare attentamente, secondo le strategie e i consigli che ti insegneremo, a capire se ciò che ti stanno proponendo è realmente una buon proposta o meno.

Ciò che capirai inoltre da questo corso, è che anche se hai una proposta imbattibile, non dovrai assolutamente fare contratti telefonici.

Se non capisco dei concetti del corso a chi mi posso rivolgere?

Fortunatamente non sarai solo, potrai affidarti al nostro staff e scrivere a supporto@bolletteprotette.it in caso di dubbi o informazioni e a domande@bolletteprotette.it nel caso in cui tu abbia domande specifiche sulle 7 sezioni

Il corso di Bollette Protette è un corso da studiare? Posso delegarlo?

Bollette Protette è un corso che non devi studiare a memoria, ma vuole essere una guida per salvare la tua azienda dal mercato della giungla dell’energia elettrica e gas. Inoltre non mi aspetto che tu ti metta a leggere o ascoltare tutte le pagine, potrai dunque delegare il corso a qualche tuo collaboratore o dipendente, che verrà nominato, se non lo hai ancora fatto, controller delle tue utenze.

Sezione 2 – Prima di iniziare

Ho finito le schede fornitura, dove le trovo?

Nell’area riservata trovi la sezione “download” in cui potrai scaricare e stampare il materiale didattico supplementare, nel caso tu finisca quello all’interno della black box.

Premendo il pulsante sul contatore dell’energia elettrica non esce “IT00 ecc” cme mai?

In alcuni casi viene riportato un numero a 9 cifre che sta ad indicare il numero cliente. Non preoccuparti, potrati trovare il codice POD sulla tua fattura seguendo le indicazioni presenti in questa Sezione.

Come faccio a recuperare il deposito cauzionale?

E’ possibile recuperare il deposito cauzionale in 3 modi:

  • cambiando fornitore
  • passando ad una modalità di pagamento diversa dal bollettino (ad esempio SDD)
  • dando disdetta
Ho cambiato fornitore da poco e non ho il consumo annuo, come faccio?

E’ possibile recuperare i dati i consumo sulle fatture del precedente fornitore.

Se si è “stati” in fornitura per un periodo inferiore ad un anno è possibile fare un calcolo medio di consumo dividendo il dato riportato per i mesi di consumo e poi moltiplicarli per 12 mesi. Trovi la spiegazione all’interno del bonus omonimo.

Conosco già i miei consumi, devo per forza compilare le schede fornitura?

Si. E’ fondamentale perchè si lega al corso che hai tra le mani.

Abbiamo strutturato il lavoro per far si che tu possa tenere tutto ordinato e poter recuperare i dati ogni qualvolta ti servano.
Studiando una sezione è facile che ti servano dei dati che, se segui il nostro metodo recupererai in tempo zero.

E’ davvero necessario compilare la scheda fornitura per tutte le mie utenze?

Credo che non sia necessario, è fondamentale. Infatti una volta compilato, dovrai stamparlo e inserirlo nel faldone dove ad esempio potrai inserire anche tutte le fatture che riceverai dal fornitore, nonché il foglio delle autoletture e i report consumi.

Quel faldone sarà la tua guida nel momento in cui vorrai qualsiasi tipo di informazione dalle tue utenze di energia elettrica e gas.

Nella mie bollette non trovo un dato tecnico tra quelli di cui ho bisogno per andare avanti con il lavoro, come faccio?

Alcuni fornitori hanno dei layout di fatture incomprensibili e illeggibili, dove trovare le informazioni è davvero complesso. Allo stesso tempo però tutte le informazioni devono essere riportate in fattura, quindi ti invito a controllare meglio. Nel caso in cui tu non riesco a trovare questi dati, scrivici su supporto@bolletteprotette.it .

Sto provando a capire qualcosa sul consumo annuo, ma non so davvero come fare, per me è scritto tutto in cirillico e non trovo i dati, come faccio?

In questo caso consulta l’approfondimento sul consumo annuo, bonus che ti è stato inviato con il corso e che troverai all’interno della black box di Bollette Protette. Questa guida la potrai trovare in versione digitale e audio

Sezione 3 – Il Conguaglio: come evitarlo

Cosa si intende per “segnante” ?

Per segnante si intende il numero riportato sul contatore, che indica il numero dei metricubi contati dal proprio contatore.

Ho ricevuto un conguaglio, per non pagarlo posso cambiare fornitore?

E’ la cosa più sbagliata da fare, poichè il debito residuo può trasformarsi in CMOR (vedi glossario).

In quante rate è possibile rateizzare un conguaglio?

Dipende, ci sono diversi fattori che decidono tale cifra:

  • l’importo del conguaglio;
  • i mesi a cui fa riferimento;
  • l’importo medio delle fatture ordinarie.
Ho ricevuto un conguaglio, cosa devo fare?

Segui tutte le istruzioni riportate all’interno di questa sezione e in caso di ulteriore aiuto, puoi scriverci a supporto@bolletteprotette.it e nel caso di necessità ti daremo la consulenza per risolvere questa questione.

Ho ricevuto una fattura con addebito Cmor, cosa devo fare?

Per prima cosa, stai tranquillo, non andare in panico. All’interno d questa sezione c’è la procedura per uscire da questa situazione. Capisco però che uno si posa trovare in una situazione in cui non si hanno dei soldi per andare avanti come da procedura, perché si dovrà sborsare il doppio del debito (di cui metà è solo di anticipo che poi dovrà essere restituito dal fornitore stesso).

In questo caso contattaci a supporto@bolletteprotette.it e ti daremo la consulenza per sbrogliare questa faccenda.

Mi sono accorto che è da troppo tempo che ricevo fatture stimate e non so in realtà come uscirne. Ci sono informazioni all’interno del corso che mi possano aiutare?

Sì, assolutamente, non ti lasceremo mai solo! All’interno di questa Sezione potrai vedere i vari casi in cui potresti trovarti, anche quello in cui non ricevi da tempo, addirittura anche da anni, fatture con consumi reali.

Sezione 4 – Le Autoletture

Perchè si chiama Prova del 9?

E’ palese che il numero 9 non c’entri nulla con questa procedura. Abbiamo voluto dargli questo nome poichè In matematica, la prova del nove è un test di controllo, per verificare l’esattezza del risultato di una operazione aritmetica.

Qui un approfondimento –> https://it.wikipedia.org/wiki/Prova_del_nove

Avremmo potuto chiamarla “controprova” o “prova di controllo” sarebbe stato lo stesso.

Solo che a noi nati a fine anni ‘70 e cresciuti negli anni ‘80 e ‘90 a scuola ci hanno insegnato la prova del 9 ed è divenuta parte del gergo dire: “quando si deve fare una contro verifica, faccio la prova del 9”.

Premendo il pulsante visualizzo i numeri ma le cifre non sono leggibili/scompaiono ricompaiono, è normale?

Niente affatto. Potresti avere il contatore guasto. Contatta il tuo fornitore o cerca il numero del distributore locale (presente su ogni fattura) per la segnalazione dei guasti.
Attenzione però: assicurati di avere davvero un problema di non visualizzazione corretta, poichè l’intervento è grtuito solo se è davvero presente un problema. Altrimenti ti verranno addebitati dei costi.
Tuttavia, la sostituzione del contatore è gratuita.

Ho mandato le letture al mio fornitore ma mi ha detto che sono prese in automatico, anche quelle del gas, è vero?

Se il tuo fornitore ti ha detto questo è facile che sia vero. Se lo ha specificato anche per la parte gas, significa che hai un contatore elettronico già attivo rispetto ad altre zone d’Italia in cui li stanno ancora sostituendo.

Tuttavia, effettuare la procedura di segnarle e riportarle nel “file riepilogo consumi” è un modo per tenere traccia di tutto e avere dati di confronto nel caso ci fossero delle irregolarità sulle fatturazioni.

Io ho il contatore elettronico per l’energia e per il gas, ma davvero devo sempre prendere le letture? Il fornitore manderà fatture stimate? Non ci pensano loro a leggere i contatori?

I contatori di tipo elettronico sono predisposti per l’invio delle letture al Distributore locale (non al fornitore), che di conseguenza deve inviare per tempo le letture al fornitore per l’emissione della fattura con consumi reali.

In realtà il distributore non sempre invia per tempo le letture, causa anche dovuta al ciclo di fatturazione del fornitore stesso e delle diverse decine di fornitori presenti sul mercato libero.

Quindi il rischio è che, anche con contatore elettronico, tu possa ritrovarti con consumi stimati.

Inoltre considera che questo vale solo ed esclusivamente per i contatori elettronici dell’energia elettrica.

Oggi e fino a fine 2018 probabilmente i contatori elettronici del gas non si riusciranno a leggere in maniera telematica.

Perché devo fare tutti i mesi le autoletture?

Come detto sopra è importante fare tutti i mesi le autoletture per evitare fatture stimate e conguagli taglia gambe, o ancora, evitare di fare da banca al fornitore.

Le letture vanno fatte tutti i mesi, quantomeno per i primi mesi di fornitura, poi eventualmente si può anche decidere di fare meno spesso.

Attenzione però perché questa cosa non vale nel caso in cui tu abbia dei consumi più alti o più bassi in determinate stagioni. In questo caso è sempre meglio tenere sotto controllo i tuoi ocnsumi per evitare di pagare più o meno del dovuto.

Sul contatore di energia elettrica elettronico, perché non leggo F1, F2 e F3?

Sul contatore elettronico dell’energia elettrica non troverai il dato di F1, F2 e F3, ma troverai il dato di A1, A2 e A3, premendo il tasto che trovi in alto a destra 7 volte (A1), 8 volte (A2), 9 volte (A3).

Questi tre dati fanno dunque riferimento alle 3 fasce di consumo e sono questi i segnanti che dovrai prendere per la comunicazione delle letture al tuo fornitore. Dovrai prendere quindi in considerazione queste letture. A1 è uguale a F1, A2 è uguale a F2 e A3 è uguale a F3.

Sezione 5 – Energia Elettrica e Gas

Nella mia bolletta non ci sono le voci di dettaglio come nel video, come mai?

E’ facile che quella che hai tra le mani sia la versione 2.0. Ossia il tipo di bolletta entrata in vigore da Gennaio 2016. Puoi richiedere il dettaglio chiamando al numero verde del tuo fornitore, andando sul portale di quest’ultimo o verificare, nel caso di ricezione via mail, che non vi sia un’altro allegato con appunto il dettaglio delle voci di costo.

Credo di aver trovato un onere aggiuntivo ma non sono sicuro, cosa faccio?

All’interno della Sezione sono ben descritte le differenze tra oneri che ci devono o non ci devono essere. Se hai dei dubbi scrivici a domande@bolletteprotette.it e saremo felici di darti una mano.

Devo aspettare la stagionalità giusta per intervenire sulle bollette?

No, devi intervenire subito e metterti a studiare. La stagionalità influisce solo sul prezzo della materia prima. Come vedrai ci sono interventi su più fronti da fare prima di pensare al prezzo!

Non so riconoscere tutti gli oneri aggiuntivi, come faccio ad essere sicuro di non averne in fattura?

Un buon esercizio è quello di guardare le vari esercitazioni che puoi trovare all’interno dell’area riservata dedicate ad ogni singola tecnica che ti insegniamo.

Ad ogni modo, all’interno del corso ti spiego nel dettaglio cos’è l’onere aggiuntivo e quali voci non sono oneri aggiuntivi all’interno di una bolletta di energia elettrica e gas. Puoi far riferimento anche  a quelli.

Se il mio fornitore non elimina gli oneri aggiuntivi, cosa posso fare?

Valuta attentamente un cambio di fornitore facendo però le dovute considerazioni. Cioè se l’attuale prezzo della materia prima è molto basso e gli oneri aggiuntivi sono obbligatori per il fornitore tanto da non poterli togliere, poiché quest’ultimo non guadagnerebbe nulla, controlla l’attuale con quello nuovo del nuovo fornitore.

In questo caso il tuo fornitore non si è comportato benissimo, perché ti ha nascosto oneri aggiuntivi presentandoti un prezzo molto competitivo, ma non puoi permetterti di andare di male in peggio.

Alcune volte, prezzi molto bassi con pochi oneri aggiuntivi, possono essere sempre più vantaggiosi di prezzi “puliti”, cioè senza oneri aggiuntivi.

La modulazione dell’offerta per l’energia elettrica è solo ed esclusivamente legata alle percentuali di consumo?

La modulazione è una strategia complessa da attuare perché tiene in considerazione non solo le percentuali di consumo, ma anche le stagionalità, la distribuzione dei prezzi della materia prima nelle varie fasce e soprattutto le abitudini e i processi di lavorazione all’interno della tua attività, legati poi alla percentuale dei consumi mensili e annuali.

Segui dunque le istruzioni e gli esempi all’interno della sezione e nell’area riservata di Bollette Protette.

Perché la finta bioraria è penalizzante sempre e comunque?

Questo succede perché, rispetto a qualsiasi offerta, la “finta bioraria” ha un prezzo della fascia F2 sempre più cara delle altre offerte.

Questa offerta è stata studiata per avere guadagni maggiori, ad esempio e soprattutto, in caso tu abbia un impianto fotovoltaico. In questo caso tu hai sempre 2 prezzi, uno più conveniente (quando non produci quindi la notte) e uno meno conveniente (quando produci, quindi di giorno).

Peccato che, grazie al famoso gioco delle “tre carte”, i consumi F2, che sono i consumi serali, quindi dove non produci, vengono spostati nel prezzo più elevato.

Comunque, anche se non hai un impianto fotovoltaico, considera che, a prescindere dai tuoi consumi, la fascia F2 della finta bioraria, avrà comunque un prezzo più elevato rispetto alle altre offerte, negli stessi orari di consumo.

Chi mi dice quando posso scegliere una tariffa fissa o variabile?

Purtroppo nessuno, o meglio, noi possiamo darti tutte le indicazioni necessarie fornendo nell’area riservata gli andamenti dei mercati più comuni, tipo maggior tutela, PUN e PFor, ma dovrai essere tu a decidere quando dovrai passare da un prezzo all’altro.

Questo perché il passaggio di tipologia di prezzo incide anche alle tue specifiche caratteristiche di consumo.

Se quindi dovessi dirti, per esempio a Giugno di passare ad un prezzo variabile ei tuoi consumi sono in maggior percentuali nei mesi freddi (dove il prezzo variabile dovrebbe essere più alto), ti penalizzerei molto.

Questo però non è vero per tutti, questo è solo un esempio, come detto dovrai vedere le tue percentuali di consumo nell’arco dell’anno e decidere, in base all’andamento del costo dell’energia, se scegliere un prezzo fisso o variabile.

Posso sempre scendere di potenza del mio contatore per abbattere i costi fissi della mia bolletta?

No. Anzi prima di farlo devi affidarti ad un elettricista professionista e fare le dovute verifiche di assorbimento massimo di potenza. Questo vuol dire che devi valutare con lui di quanta potenza hai bisogno nel momento in cui i tuoi macchinari sono al massimo del funzionamento.

Sulla base di questo lui ti dirà se la potenza che hai è corretta o se potrai comunque ridurla.

Ti dirà lui a quanto ridurla. Stai attento a fare questa valutazione perché per ridurre la potenza ti costerà solo all’incirca 50€ (dipende da regione e tipo di fornitore) una tantum.

Se però dovessi sbagliarti, per salire di potenza il costo è molto più alto, cioè di circa 50€ (stessi costi per la riduzione) più 70€ per ogni kW che vuoi aumentare, sempre una tantum.

Ipotizziamo dunque che vuoi portare il tuo contatore da 10 a 15kW, il tuo costo sarà di 50€ + 70€/kW x 5kW = 400€ + IVA.

Detto questo dunque, valuta attentamente cosa fare prima di procedere.

L’agevolazione statale si può recuperare retroattivamente?

L’imposta Statale è un costo che, così come il fornitore ti chiede, viene rigirato direttamente allo Stato, senza alcun tipo di margine da parte sua.

Ovviamente, detto questo, se fino ad ora hai pagato un tipo di imposta piena, accisa addizionale regionale o IVA, e scopri di aver diritto ad una o più agevolazioni, non potrai chiedere al fornitore (allo Stato) un recupero dei soldi precedentemente pagati.

Dovrai quindi essere veloce a capire se queste agevolazioni possono essere richieste oppure no.

Perché non devo prendere in considerazione solo il prezzo copertina?

Il prezzo copertina è un prezzo che il fornitore ti presenta nelle CGF, molte volte, per attirare la tua attenzione.

Oltre a questo, dovrai anche valutare eventuali altri oneri aggiuntivi, riportati sempre nelle CGF per ricostruire il prezzo reale. Non solo, ma a volte nel nelle CGF si rimanda alle CGC, dove possono esserci ulteriori costi aggiuntivi.

Per ricostruire il prezzo dunque, non ti basterà solo prendere in considerazione il prezzo copertina.

Sezione 6 – Le 7 Strategie di Bollette Protette

Posso utilizzare direttamente questa Sezione senza guardare le altre?

Assolutamente no, questa Sezione è un riassunto riepilogativo. i concetti delle singole strategie vengono “esplose” nelle Sezioni dedicate.

Le 7 strategie di bollette protette portano tutte a un risparmio di tipo economico?

Si, anche la prima strategia, cioè evitare conguagli, perché mettendo al sicuro le tue utenze per sempre, potrai evitare bollette salate dovute a fatture stimare e conguagli taglia gambe

Come posso fare a mettere in pratica le 7 strategie?

Le 7 strategie si possono mettere in pratica una alla volta, apprendendo le procedure per attuarle e applicandole al tuo caso specifico.

Se vuoi puoi applicarle una ad una utilizzando anche il simulatore che ti permetterà di avere un quadro più chiaro della situazione e del reale risparmio totale, dato appunto da tutte le strategie che metterai in pratica.

Se tutte le strategie non portano benefici economici e non, quindi il corso non mi serve in questo momento, cosa posso fare?

Così come avrai già sentito, il corso di Bollette Protette è garantito al 100%. Se dunque, le tecniche che ti insegneremo, non porteranno alcun tipo di beneficio, potrai restituirci il corso, e senza alcuna spiegazione, noi ti restituiremo tutti i soldi pagati per quest’ultimo.

Sezione 7 – L’ Accisa Agevolata per le Aziende

Come faccio a sapere se ho diritto all’agevolazione sulle accise?

Segui questi passi:

  • Torna alla dashboard e clicca su “angolo accisa”, clicca su “Normativa accisa agevolata sul gas metano”.
  • Troverai il documento della camera di commercio aggiornato.
  • Recupera la tua visura camerale e cerca il Codice ATECO
  • Premi Ctrl+f e inserisci il codice Ateco nel campo di ricerca

Puoi anche effettuare la ricerca per tipologia di attività.

Quanto posso risparmiare con l’agevolazione fiscale sulle accise?

Abbiamo stimato che il risparmio varia tra il 15 e il 20%.

Indicativamente parliamo di circa 500€ in meno ogni 2500Smc(Standard metri cubi) consumati.

Posso richiedere l’agevolazione sulle accise sia per l’energia che per il gas?

L’agevolazione sulle accise e sulle addizionali regionali si possono richiedere solo sul gas.

Se guardi la tua fattura di energia elettrica, di default, viene applicata l’accisa a 0,0125€/kWh, quindi dovrai valutare solo la tua fattura del gas per questo tipo specifico di agevolazione.

Ho a disposizione solo questo tipo di agevolazione Statale?

Ovviamente no, a disposizione hai tutti i tipi di agevolazione che ti sono stati spiegati nella sezione 5 dell’energia elettrica e del gas. Quindi valuta attentamente tutto.

In questa sezione ti viene dunque solo spiegato nel dettaglio l’agevolazione dell’accisa e dell’addizionale regionale sul gas.

L’agevolazione dell’accisa sul gas è retroattiva? Posso recuperare tutto ciò che ho pagato finora?

Per l’agevolazione Statale sulle accise purtroppo non è possibile richiedere un rimborso per quanto pagato fino ad oggi e non dovuto allo Stato.

Dovrai quindi essere svelto e dovrai richiedere, se hai diritto, tutti i documenti necessari per richiederla ufficialmente. Più il tempo passa e più ti troverai nella condizione di dover pagare inutilmente tasse non dovute.